Un’edizione quanto meno interlocutoria, quella andata in scena al Lido, con temi di stretta attualità portati sullo schermo dai ventuno titoli in gara, ma con esiti cinematografici, non di rado, inferiori a tali, intriganti premesse. Il bilancio del concorso di Venezia 81 risulta dunque tra poche luci e parecchie ombre, e lo stesso Leone d’oro assegnato a The Room Next Door di Pedro Almodóvar (guarda qui la videorecensione), in cui una scrittrice e una reporter di guerra si ritrovano a distanza di anni, con una delle due amiche colpita da una malattia terminale e l’altra ad accompagnarla nella sua volontaria rinuncia alla vita, colloca sotto i riflettori un film aderente al cinema del regista spagnolo, da sempre interessato all’esplorazione della psicologia femminile, ma non associabile ai suoi lavori più riusciti.

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