Francesco Crispino sul nuovo film di Claudio Giovannesi, qui sotto la videorecensione:
C’è continuità e discontinuità nel quinto lungometraggio di Claudio Giovannesi, che arriva a distanza di cinque anni dal lavoro precedente con il quale si era imposto a livello internazionale. Tra fattori di discontinuità rappresenta una novità, che evidenzia anche una maggiore ambizione discorsiva, il fatto che sia il suo primo film in costume, in quanto la vicenda è ambientata all’inizio degli anni ’70 dopo il prologo collocato alla fine degli anni ‘40.
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