Con il suo primo lungometraggio animato, Away, cinque anni fa aveva raccolto attenzioni e premi internazionali. Ora, con Flow, prosecuzione ideale di un corto del 2012, il trentenne Gints Zilbalodis si rivela al pubblico come uno dei cineasti più promettenti e talentuosi della scena contemporanea. La sua opera seconda, a forte impronta ecologista, parte da uno sconvolgimento climatico, con prati, boschi e città di un imprecisato luogo sulla Terra sommersi da una devastante inondazione.

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