CONCLAVE (Edward Berger) Morto un Papa

Sagacemente adattato da Peter Straughan, il quinto lungometraggio di Edward Berger è la rielaborazione dell’omonimo romanzo di Robert Harris, imperniato sull’elezione di un immaginario nuovo Papa e interamente ambientato all’interno del Vaticano. D’altronde proprio lo spazio circoscritto e inaccessibile di San Pietro è l’aspetto più significativo del film, anche perché il regista tedesco dimostra di saperlo gestire con intelligenza: da un lato per incorniciare la narrazione in un thriller avvincente che si nutre della dimensione politica che connota gli eventi; dall’altra per mettere in scena la solennità rituale di un procedimento d’elezione tanto affascinante quanto misterioso, tale da spingersi in un territorio pressoché inesplorato.

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