“Di solito si vede la lotta delle piccole ambizioni, legate a singoli fini privati, contro la grande ambizione, che è indissolubile dal bene collettivo”.  Evocare Gramsci per avvicinare Berlinguer. Non poteva che aprirsi con la nota citazione del fondatore del PC italiano il film di Andrea Segre dedicato all’indimenticabile segretario comunista titolato – non caso – Berlinguer. La grande ambizione. Non un biopic su Berlinguer, bensì il racconto appassionato e filologico del suo agire dal 1973 al 1978, concentrato sull’estenuante determinazione a costruire il compromesso storico con la DC di e con Aldo Moro. 

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